Ti capita mai di avere difficoltà a dire di no al lavoro, lasciandoti sovraccarico? Se è così, non sei solo. Anche se dire "sì" può esporti a ulteriori opportunità e permetterti di espandere la tua rete professionale, imparare quando dire di no può creare o distruggere la tua esperienza professionale.
Spesso, le persone si sentono in dovere di dire "sì" nel tentativo di essere viste come un giocatore di squadra, come qualcuno su cui si può contare, o per acquisire un'esperienza che pensano sia un'opportunità rara. Tuttavia, questo desiderio di dare sempre una mano può portare al burnout e a stress aggiuntivo. Noi di Stryker vogliamo che i nostri dipendenti pratichino l'integrazione tra lavoro e vita privata, ma sappiamo che dire di no o rinunciare a un'opportunità può essere scomodo.
La buona notizia? Imparare a conoscere e praticare l'autodifesa può consentirti di stabilire dei limiti e aiutarti a difendere te stesso sul lavoro, dare voce alle tue esigenze e guidare la tua crescita professionale. Abbiamo chiesto ai membri del nostro team in che modo hanno praticato l'autodifesa nella loro carriera e le migliori pratiche che hanno appreso durante la loro carriera.
Ecco quattro consigli per padroneggiare l'arte dell'autodifesa nella tua vita professionale:
1. Sviluppare forti capacità comunicative
Una comunicazione efficace è fondamentale per l'autodifesa, che comporta l'espressione dei propri bisogni, preferenze e diritti per assicurarsi di essere ascoltati e rispettati. Che si tratti di condividere i tuoi risultati, esprimere preoccupazioni o negoziare per ottenere migliori opportunità, articola i tuoi pensieri e le tue esigenze in modo conciso.
"Ogni volta che mi trovo alle prese con l'articolazione di un problema, mi prendo un momento per organizzare i miei pensieri in tre parti. Cosa voglio? Cosa ho fatto per arrivarci? In che modo la persona con cui sto parlando può sostenermi? La risposta a queste domande di solito mi permette di strutturare il mio filo di pensiero per iniziare una conversazione diretta." - Pauline N. |Snr Recruitment Marketing Associate | Singapore
2. Conosci i tuoi obiettivi e limiti
Comprendere i tuoi obiettivi di carriera è essenziale per un'efficace auto-rappresentanza. Conoscendo le tue aspirazioni professionali, gli obiettivi a breve e lungo termine e i limiti che vorresti stabilire, sarai in grado di condividere le tue esigenze in modo più sicuro e chiaro con i tuoi supervisori, colleghi o il dipartimento delle risorse umane.
Claire A., Regional Manager in Australia, ha sempre sognato di viaggiare per il mondo per un lungo periodo. Prima di dimettersi, ha deciso di portare la questione al suo manager e, insieme, sono stati in grado di avviare una conversazione con le Risorse Umane in Australia ed è diventato il catalizzatore per l'implementazione di un nuovo benefit per i dipendenti specialmente in Australia chiamato Career Break, che consente ai dipendenti di prendersi fino a un anno di pausa per coltivare le passioni personali. "Sono ancora così orgogliosa di essere stata in grado di difendere me stessa e aiutare Stryker a sviluppare un'iniziativa che consenta ad altri di seguire i propri sogni!" - Claire A. | Regional Manager | Australia
3. Documenta i tuoi risultati e contributi
Tieni traccia dei feedback positivi o dei tuoi risultati? In caso contrario, dovresti iniziare! Sia che tu tenga traccia in una cartella o crei un documento che evidenzi i tuoi contributi e il tuo impatto, questo può fare una grande differenza nel difendere te stesso. Non solo avrai prove tangibili delle tue vittorie che possono rafforzare la tua posizione quando discuti di nuove opportunità, ma avrai anche un rapido punto di riferimento, se necessario, per ricordare a te stesso quanto sei fantastico.
"Tengo una cartella 'atta girl' nella mia e-mail: ogni volta che ricevo un feedback positivo o vedo uno dei miei progetti che ha avuto un impatto duraturo, lo archivio. Prendo spunto da questa cartella quando ho valutazioni delle prestazioni e quando ho bisogno di un aggiornamento sul motivo per cui il mio lavoro è importante. Mi mantiene motivato e mi permette di avere un registro di elementi che potrei aver dimenticato e che hanno fatto la differenza." – Leslie B. | Employer Brand Lead | Stati Uniti
4. Costruisci una rete di supporto
Una rete di supporto può fare molto per l'auto-rappresentanza. Coltivare relazioni con mentor, colleghi e contatti del settore può fornire supporto, guida e potenziali opportunità. Un modo per sfruttare la tua rete potrebbe essere quello di chiedere consiglio a persone che hanno affrontato con successo situazioni simili o che possono offrire prospettive diverse. Il nostro Stryker's Women's Network ospita regolarmente sessioni "SWN Listens" in cui i membri possono connettersi e discutere i problemi che potrebbero aver affrontato nella loro quotidianità in uno spazio sicuro con un dialogo aperto, oltre a far parte di una rete di mentorship.
"Ho una forte passione per il mentoring, lo sviluppo e la promozione del talento femminile. SWN mi permette di avere uno spazio per appoggiarmi a questo." – Amber F. | SWN Member | Stati Uniti
Se stai cercando di far parte di un team di supporto, dai un'occhiata alle nostre offerte di lavoro qui!